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Copertina de Il Libro Rosso di Jung

Il Libro Rosso

Edizione Studio

Di carl gustav jung

Carl Gustav Jung lavorò al Libro rosso dal 1913 al 1930, e ancora in tarda età lo definì la sua opera capitale, quella in cui aveva depositato il nucleo vitale del proprio pensiero, preludio alla sua futura attività scientifica. Eppure, non ne autorizzò mai la pubblicazione; e anche i suoi eredi mantennero la riservatezza. Così, a quasi cento anni dalla sua conclusione e oltre mezzo secolo dopo la scomparsa dell'autore, questo straordinario testo emerge finalmente dal caveau della banca svizzera dove era stato custodito.

Il Libro rosso è il libro segreto di Jung: uno scrigno privato che svela l'anima nella sua nudità, protetta per decenni da un comprensibile pudore. Quest'opera, situata al centro di un'esplorazione artistica e psicologica unica nel panorama del Novecento, rappresenta una straordinaria sperimentazione. Jung la costruì attraverso la "immaginazione attiva," una tecnica allora inedita, che utilizzò nel corso della sua "discesa agli inferi" per evocare i contenuti archetipici della psiche e oggettivarli attraverso il dialogo interiore, la scrittura, la pittura e la scultura.

€ 40

Carl Gustav Jung

Carl Gustav Jung inizia la sua attività nel 1900 come assistente psichiatrico nell'ospedale Burghölzli, diretto da Eugen Bleuler. Nel 1907 conosce Sigmund Freud, con cui stabilisce uno stretto rapporto di studio e di lavoro, ma nel 1912 la pubblicazione di La libido. Simboli e trasformazioni segna la rottura del loro sodalizio.

Esperienza decisiva, da cui mette a punto la sua teoria di derivazione psicoanalitica, chiamata "psicologia analitica" o "psicologia del profondo".
La maggior parte delle sue opere sono pubblicate dalla casa editrice Bollati Boringhieri.